AMERICA – Live @ Teatro Auditorium Manzoni, Bologna 14-10-2018

Cosa si può dire quando va in scena il mito? L’unico dubbio che mi assillava era che questa straordinaria band non avesse il palcoscenico che merita, ma il sold-out della splendida cornice del Teatro Auditorium Manzoni è stata la più bella risposta all’arrivo degli America. Una serie infinita di successi a partire dagli anni ’70 per questo gruppo in bilico tra Regno Unito e Stati Uniti, ma con un sound di chiara matrice west coast, pur avendo perso Dan Peek prima per abbandono, poi per decesso, il loro segno è rimasto indelebile nella storia del folk-rock.
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La serata organizzata da Caos Parma e BPM Concerti è stato un tuffo nel passato, ma che poco ha avuto di sapore antico, le canzoni sono quelle famosissime che tutti hanno in mente, ma il pubblico, ovviamente proveniente dal background ’70s-‘80s, ha potuto godere di un live di altissimo livello. Non solo Beckley e Bunnell si sono presentati in gran forma, tirati a lucido, voci ancora perfette, padronanza degli strumenti per accompagnarsi, chitarre acustiche ed elettriche alternate a seconda dei momenti, con Gerry che prende posto spesso alle tastiere.

Ma attorno ai due fondatori si muovono tre animali da palcoscenico che strappano applausi a scena aperta con riff incendiari da parte di uno Barr, un Campbell che tira un basso granitico ed un drummin’ furente  da parte di Steen. Poi la bellezza senza tempo di brani come Tin Man, I need you, Ventura highway la cui pronuncia strascicata mi ha sempre affascinato fin dal primo ascolto. La scura Sandman che riporta la memoria indietro agli scontri nelle università e piazze americane e le stragi del Vietnam che spezzarono una generazione. Le splendide Only in your heart e Sister golden hair mescolate a due interessanti cover come Eleanor Rigby e California dreamin’; e come i due geniacci ricordano, ai loro tempi impazzavano a Londra gente come Beatles, Led Zeppelin, Jimi Hendrix, dall’altra parte dell’Atlantico Jefferson Airplane piuttosto che Mama’s and Papa’s e tanti altri.

Un concerto strepitoso che ha fatto saltare gli spettatori in piedi entusiasti, nessuna operazione vintage, ma un momento di grande folk-rock che riaccende i ricordi, ma rivestendoli di bagliori quanto mai attuali.

MAURIZIO DONINI
Photoset by ANDREA NASCETTI
 
Credits: si ringrazia Caos Parma per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento con il Teatro Auditorium Manzoni.