Il 29 Giugno del 1975 muore TIM BUCKLEY
Il 29 Giugno del 1975 muore, a 28 anni, per un mix di eroina e alcool TIM BUCKLEY, cantautore americano, considerato dalla critica uno dei cantanti più geniali e innovativi dell’intera storia del rock . Sconosciuto ai più, purtroppo. La sua “Song to the siren” è un capolavoro assoluto. Si definiva “Starsailor”, navigatore delle stelle, e forse lo era davvero, perchè a livello artistico volava ad altezze incredibili. Chi si esalta e grida al miracolo, giustamente, per il figlio Jeff Buckley, è perché non ha mai conosciuto o approfondito il padre Tim. Oggi nessuna radio lo trasmette, i giornali non ne parlano, solo i musicisti più profondi lo eleggono ad eroe. Per questo è un vero delitto, non mettersi sulle sue tracce. Ogni suo brano era uno scavo in profondità. La sua voce spesso non permetteva agli strumenti di accompagnarla, ma diventava essa stessa strumento. Era volo e allucinazione, pianto e dialogo interiore, punto d’incontro tra l’ Occidente e l’introspezione orientale.
« Buckley fu per il canto ciò che Hendrix fu per la chitarra, Cecil Taylor per il piano e John Coltrane per il sassofono»
(Lee Underwood, uno dei suoi collaboratori)
