“Dove tutto è a metà” – Il libro di Federico Zampaglione & Giacomo …

Partire dalla fine quando si racconta un libro è un peccato mortale, ma in questo caso è d’obbligo se si vuole evitare di scivolare nella banalità, parola quanto mai lontana da Federico Zampaglione. Cosa significo “Dove tutto è a metà”? Anche questa locuzione presenta due diversi angoli di lettura, il primo è quello che appare subito in superficie, così ben descritto nel testo della canzone, la fine di un amore, il raccogliere i pezzi e ricominciare. Ma quello che è sotto la superficie e che viene a galla per i fortunati come me che hanno avuto il privilegio di intervistarlo, ma anche solo chi ha assistito ai suoi concerti, è il ripulirsi dalle scorie. Non lasciarsi sprofondare nel mare magnum dei rancori e dell’odio, lavarsi l’anima e la mente da tutto quello che c’è di negativo, purificarsi per poter ripartire senza essere incatenati ai fantasmi del passato.
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Poi c’è la trama, un gruppo di variegati personaggi che potremmo definire ‘normali’ in una epoca di supereroi dotati di poteri fantastici, nel libro di Federico e Gensini troviamo un sottobosco di uomini e donne che si muovono in una Roma popolata da una colorata umanità underground, giornalisti irrispettosi come “Lo spietato” , spacciatori, piccoli criminali, strozzini, sconfitti che galleggiano in una vita che non corrisponde a quello che sognavano.

In questo piccolo universo si muovo la stella impolverata di Libero e l’astro nascente di Lodo, il maturo ed esperto cantante che ha subito lo stress del successo e la perdita dell’ispirazione; l’altra metà del cielo è sempre lui, ma ad inizio carriera, quando era lui il Lodo della situazione, arrabbiato e teso a sgomitare per conquistarsi un posto al sole in un panorama musicale denso di molte band e pochi locali, con una industria musicale tesa solo a massimizzare il profitto in una ottica squisitamente capitalistica e sicuramente senza una visione futuristica.
Ma siccome ‘Tutto è a metà’, oltre i due protagonisti si muovono altre due metà, le loro ‘scimmie sulla spalla’, donne diverse ed uguali, la compagna fedele di Libero che però non riesce a comprendere fino in fondo il bisogno più intimo del compagno, e quella latente di Lodo, la parte oscura, dedita esclusivamente al soddisfacimento del proprio egoistico esistenzialismo che usa gli uomini che incontra finchè sono funzionali alle proprie esigenze. Qui si chiude il cerchio, l’abbandono, il tradimento, la negatività ed i rancori di cui Libero e Lodo dovranno liberarsi per poi da lì ricominciare, il tutto mentre le loro due ex-metà assisteranno, spettatrici, alla loro rinascita, avviandosi a vivere un’esistenza più normale, ma, parafrasando una frase di Libero, sicuramente più noiosa.

Una noia che sicuramente non colpisce che leggerà il libro.

MAURIZIO DONINI

Dettagli prodotto:
Copertina flessibile: 304 pagine
Editore: Mondadori (4 aprile 2017)
Collana: Omnibus
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8804674873
ISBN-13: 978-8804674870
 
Federico Zampaglione, nato a Roma nel 1968, è il cantante dei Tiromancino, creatore di brani di grande successo e regista cinematografico.
Giacomo Gensini, trentotto anni, già autore di reportage dal Kosovo, sceneggiatore, vive e lavora a Roma. Ha scritto . Questo è il suo quarto romanzo dopo “Vasquez (Ennepi Libri, 2005)”, “Genova sembrava d’oro e d’argento” ed “I milionari” ora diventato un film in programmazione su Sky.
 
https://www.amazon.it/Dove-tutto-met%C3%A0-Federico-Zampaglione/dp/8804674873
http://www.lafeltrinelli.it/libri/giacomo-gensini/dove-tutto-e-a-meta/9788804674870
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