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what a funk – iNTERVISTA ALLA BAND

what a funk – iNTERVISTA ALLA BAND

I What A Funk sono un trio italiano. Il loro sound è un miscuglio di generi (principalmente tra rock e funk) molto ben riuscito , come dimostrano i dieci mila like sulla loro pagina facebook. Abbiamo voluto  incontrarli per una intervista, quindi per poter avere la possibilità di conoscerli meglio.

Ciao ragazzi piacere di conoscervi! Prima domanda Come è nato il gruppo?
Il gruppo è nato sei anni fa perché sentivamo il bisogno di fare dei pezzi nostri, non ci piaceva più la musica che c’era in giro. Inizialmente avevamo un altro batterista che poi ha deciso di andarsene perché  secondo lui  facevamo musica troppo “ dura” così abbiamo conosciuto lui (Pretorius) inizialmente abbiamo dovuto corteggiarlo un po’ ma poi per fortuna  ha accettato.  Abbiamo iniziato subito a suonare  e abbiamo chiuso  e registrato il primo Ep .Un ‘altro chitarrista se ne è andato quattro anni fa ormai .. perché voleva intraprendere una vita diversa.. così ci siamo  messi alla ricerca di un sostituto e ad una sessione di jam abbiamo trovato lui ( Bosko). Quindi quattro anni fa siamo rinati dalle ceneri di quello che eravamo , abbiamo iniziato a suonare tantissimo, anche in giro per l’Italia. Siamo cresciuti tanto, abbiamo superato il livello di live che avevamo inizialmente. Dopo tre anni di tour ci siamo fermati per  “mettere giù” il disco, che poi quest’estate abbiamo finito di  registrare.

Avete avuto modo di fare  un esperienza negli Stati Uniti come è andata?
E’ stata un’esperienza che ci ha insegnato tantissimo! Siamo rimasti li per tre mesi. Prima siamo partiti io ( Bosko) e lui ( Hasma) perché lui (Pretorius) doveva mixare il disco. Inizialmente abbiamo “buttato giù” un po’ le basi per capire come si vive li. Siamo rimasti un po’ a San Francisco per poi postarci a Los Angeles insomma abbiamo girato  la California! Nel frattempo che aspettavamo Pretorius, mandavamo il cd alle radio e non solo, mandavamo anche  le e-mail ai locali per poter suonare, con lo scopo di  promuovere il tour che stavamo iniziando. Siamo partiti con zero ed è andata molto bene. Abbiamo fatto sei mila (più o meno) chilometri di tour ,quindi abbiamo speso un sacco di soldi in benzina, ma ci ha “salvato” molto il fatto di  suonare per strada per noi  tra l’altro,andava benissimo visto che siamo un gruppo che si basa molto sull’ improvvisazione nei live e non solo, infatti  anche i nostri pezzi nascono così, e  grazie a questo,  metà viaggio di ritorno,forse un po’ di più, è stato pagato solo dal  suonare in strada .E’ stata proprio una bella esperienza molto positiva che ci ha lasciato tanto.

Avete parlato di un nuovo album… quali sono state   le vostre influenze musicali per questo nuovo lavoro?
Nel nuovo disco ci sono tante influenze , abbiamo cambiato molto rispetto al precedente disco, in questo lavoro abbiamo cambiato proprio il mood  nella nostra musica  c’è molto più funky per certe cose, molto più introspettive per certe altre,  siamo molto più sfaccettati adesso. Ci crediamo molto in questo nuovo disco.

Cosa ne pensate dei talent?
Non siamo molto per queste cose, infatti se si è capito noi preferiamo suonare in una strada, piuttosto che fare una cover,  se poi una band o qualcun’altro lo vuole fare ok buon per lui,ma non ne è nel nostro intento , amiamo appunto l’improvvisazione.

Ultima domanda … un consiglio per chi come voi vuole intraprendere questa strada ovvero quella della musica …
Di credere in se stessi di “buttarsi” il più possibile perché più lo fai più impari sulla musica, quindi di suonare davvero tanto io ( Pretorius) grazie a loro ho imparato a suonare  tanto in mezzo alle persone: nel senso che inizialmente suonavo  molto da solo e poi con loro ho imparato a “jammare” quindi a dialogare con la musica bisogna  farlo tantissimo perché ti fa crescere molto. Se una persona invece ha ambizioni più grandi il consiglio è di non aspettarsi niente da nessuno e di lavorare molto per arrivare dove si vuole. Per me ( Hasma) l’unico consiglio che si può dare è di metterci  l’impegno perché se tu ti impegni a fare una cosa qualsiasi essa sia e per cui la vuoi la fare, la fai anche se non hai niente!

Grazie davvero per questa bella intervista e speriamo di vedervi presto live!
Di nulla grazie a te!

NATASCYA DONOLA

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