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TWO TIMER – Intervista alla band

TWO TIMER – Intervista alla band

Siamo al Chattanooga di Bologna, e stasera si cercherà di ricreare l’atmosfera del famoso live dei KISS “MTV Unplugged” del 1995, con un quartetto “inedito” , ovvero  i TWO TIMER,  questa sera  (perdonatemi il termine)  “Extended Version”.  Loro sono Giacomo  “Giga” Gigantelli, cantante dei Danger Zone, band storica dell’Hard Rock italiano, Gionata “Johnny” Bellei, chitarrista degli Electric Circus e dei Coffee Overdrive, Riccardo Bertacco, batterista dei Lies , un tributo ai Guns n’Roses,  e infine Frank Paulis, bassista dei Perfect View e figura di riferimento del rock modenese. Arrivo, e vedo il palco “addobbato” in puro stile Kiss.  Sul fondale  campeggia anche una meravigliosa insegna  “glitterata”. Beh, la serata si prospetta decisamente interessante.

Ragazzi, intanto ciao ! Ho assistito ad una parte del soundcheck, e .. complimenti davvero.  Prima mi avete accennato al fatto  che questo è un quartetto inedito. Io pensavo che i Two Timer fossero un duo !! Spiegatemi un po’.  Chi vuole iniziare? Inizi tu, Giga?
Eccomi ! Sì, infatti i Two Timer sono un duo  acustico, formato da me e dal qui presente Gionata Bellei. Prende il nome da una canzone dei Kiss, ed è un tributo acustico a quella band, che tutti noi amiamo moltissimo. Abbiamo fatto la  scelta del duo acustico, perchè  ovviamente  ci offre ovviamente la possibilità di  poter suonare anche in locali piccoli,  portando la musica dei Kiss ovunque ! 

Mi sembra un’ottima scelta ! Cosa ti unisce a  Johnny? Cos’avete in comune?
Beh, intanto  ci accomuna la musica dei Kiss.  Io canto nei Juliet Kiss,  e Johnny  suona negli Electric Circus. 

Già.. Mi sembra di capire che comunque, stasera,   sia un po’ come giocare   in casa….  Mi dicevi dei live acustici..
Sì ! Diciamo che con questa situazione musicale  ci siamo tolti  anche delle belle soddisfazioni, perchè siamo stati chiamati a suonare all’ Hard Rock Cafè di Venezia,  nell’ambito di una manifestazione che si è svolta in vari Hard Rock Cafè del mondo.  Era un’iniziativa organizzata in collaborazione con i Kiss per raccogliere fondi da devolvere a “City of Hope”, un’  associazione per  la ricerca sul cancro e altre malattie.  Per l’Italia abbiamo suonato noi.

Una bella soddisfazione ,  direi!   Ma torniamo a stasera, in cui siete in quattro, ovviamente per poter riproporre la serata del 1995. Come nasce questa collaborazione?
Esattamente.  Riccardo, il  batterista, veniva spesso al locale che gestivo a Grantorto, il Wanted. E ci ha anche suonato, con la sua band.  E così siamo diventati amici, come spesso succede grazie alla musica.

Riccardo, ciao ! Raccontami un po’ di te..
Ciao ! Sì, io suono la batteria in una band che si chiama LIES , coi quali propongo  un tributo ai Guns n’  Roses.  Al Wanted ho conosciuto il Giga, ed essendo io un cliente assiduo del locale,    come ha detto lui siamo diventati amici.  E quando  hanno ha avuto bisogno di un batterista  per  dare un po’ di “tiro” al duo,  sono entrato in questo progetto, essendo comunque anch’io un amante dei Kiss.  

Lo dico sempre io, che la musica unisce le persone .  Johnny, in quanto a passione per i Kiss, anche tu non scherzi, vero?
Sì, io suono negli Electric Circus, la tribute  band storica dei Kiss, nella quale ha suonato anche Frank. Il progetto Two Timer è nato da poco.  Giga mi aveva chiesto  prima di partecipare al progetto “LIVE 4 WIN”, un  tributo elettrico a Paul Stanley,  e in seguito e’ nato questa situazione, che in pratica è   uno “spin off” di due tra le migliori KISS tribute band  italiane, JulietKiss e Electric Circus.  

Ricordiamo che tu suoni anche nei Coffee Overdrive, una band modenese che propone i suoi pezzi , genere  hard rock, heavy , punk e grunge.   Mi hanno detto che quella scritta che vedo sul palco è opera  tua..
Si ! La  scritta appartiene agli Electric Circus, e l’ho realizzata io nel 2001. E’ fatta con materiali di lamiera, plastica, ed ovviamente componenti elettrici .

E’ stupenda…. e molto scenica….  Ragazzi, veniamo al dunque:  come nasce questo quartetto ? E la scelta di farlo qui? Giga, lo chiedo a te..
Ho pensato al Chattanooga, perchè è un locale estrememente adatto ad un set acustico un po’ più “ricco”.  Con i Danger Zone ci avevo suonato a Gennaio,  e mi pareva perfetto per questo tipo di situazione di “acustico a quattro”.  Ma a questo punto, per ricreare la stessa situazione di quella serata MTV unplugged, ci voleva un bassista ! E chi meglio di Frank?

Ah ! Eccolo, il nostro Frank.  Bassista della band AOR modenese Perfect View, ex bassista degli Electric Circus, e super fan dei Kiss. Raccontami come sei stato coinvolto in questo progetto.
Ecco, innanzitutto conosco Johnny da una vita, avendo fatto parte, come avete appena detto,  assieme a lui degli Electric Circus.  E anche Giga è un grande amico, da tanti anni.  L’unica persona che non conoscevo, prima di stasera, è Riccardo.  Dunque, un paio di mesi fa il Giga mi  telefona , proponendomi questo live.  Dopodichè mi spedisce 24 file audio che in teoria dovevano far parte della scaletta, ridotta poi a 18. Vista la distanza geografica con Giga e Riccardo, Io suono praticamente con i KISS nel mio studio, mettendo l’ MTV unplugged ogni momento libero delle mie giornate. Per un paio di pezzi  ho avuto  bisogno di confrontarmi con qualcuno, ed ho incontrato Johnny nella sua sala prove,  giusto qualche giorno prima dell’evento.  Come hai detto tu, incontro Riccardo per la prima volta oggi pomeriggio .. 

Dunque, ti hanno proposto la cosa soltanto  due mesi fa. E mi hai detto che hai conosciuto Riccardo soltanto stasera. Devo dedurre che non avete fatto nessuna prova, tutti insieme..
Esattamente, dici bene.  Non abbiamo fatto nessuna prova.  Tra un paio d’ore suoneremo   insieme per la prima volta. Il problema in questi casi, e’ cercare di capire al volo chi fa cosa soprattutto nei momenti di insieme, come i cori. Il resto e’ solo questione di Intesa, empatia, feeling .. chiamalo come vuoi.

Perchè hai accettato questa sfida?
Ho accettato, perchè quella telefonata mi ha risvegliato la voglia di suonare i Kiss.  Pensa che  sono passati 11 anni dall’ultima volta in cui ho suonato la loro musica su un palco.  E ci ritroviamo stasera , mossi dalla passione per i Kiss e dall’amicizia che ci lega.

Wow.. che storia…  ma.. stasera qui con noi c’è uno strano “personaggio” , vestito e truccato da un perfetto Paul Stanley . Chi sei ?
Io sono Lorenzo Piccinini, sono un grande amico di Frank, e sono anche un grande  fan dei Kiss.  E staserà canterò anche un brano assieme a loro, come special guest. Per me è un onore, salire su quel palco assieme al meglio del tributo ai Kiss italiano, soprattutto  dopo anni di militanza come fan, e avendoli conosciuti piano piano, seguendoli prima nei loro live da spettatore. E poi i Kiss mi hanno rubato l’anima a 14 anni. E ancora me la devono ridare ! A giugno, all’arena  di Verona ,  me la farò restituire !

Giga, questo tributo resterà un ‘esperienza isolata, o pensate che potrebbe essere una situazione musicale da portare magari in giro per i vari locali?
Mah, intanto dobbiamo vedere cosa ci salta fuori stasera ! ( ride..) In ogni caso per la formazione a quattro saranno necessari solo   locali e situazioni “giuste”. Ma l’idea , c’è ! Anche e soprattutto, visto l’entusiasmo di Frank ! Normalmente però i Two timer continueranno ad essere un duo, o al  al massimo un trio.

Insomma.. che dire ? Come ho detto all’inizio,  si prospetta una serata decisamente interessante.  Grazie ragazzi per la disponibilità. Ci vediamo dopo il concerto !
Grazie a te, e allo staff di Tuttorock!

FRANCESCA MERCURY

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