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Oggi intervistiamo Giuseppe Barone, curatore del famoso Rockcontest di Controradio.

Oggi intervistiamo Giuseppe Barone, curatore del famoso Rockcontest di Controradio.

Oggi intervistiamo Giuseppe Barone, curatore del famoso Rockcontest di Controradio.

Giuseppe piacere di ritrovarci anche quest’anno, che bilancio tracci del 2016? Sorprese? Cose che non sono andate come pensavate ed altre che invece hanno superato le aspettative?
Beh, ogni annata fa storia a sé, questo è l’anno in cui i “nostri” Manitoba firmano per Sugar, gli Amarcord entrano nello studio di Luciano Ligabue, gli /handlogic ricevono entusiastici apprezzamenti suonando in giro per tutta Italia in prestigiose manifestazioni, poi ci sono un paio di cose che non si possono ancora dire ma di cui leggerete presto, insomma, si, siamo molto soddisfatti dell’attenzione che c’è attorno al concorso e dei risultati oggettivi che le band riescono ad ottenere.
 
Cosa ci aspettiamo da questa edizione 2017?
Una nuova istantanea delle cose migliori della scena musicale italiana più attenta alla qualità ed alle tendenze, una scena che, in barba a presunte “crisi”, è decisamente vitale.

Avete messo in cantiere delle novità per la nuova edizione?
Ci sono delle realtà che ci hanno affiancati offrendo dei premi speciali oltre ai consueti premi in palio del contest, la SIAE ad esempio, che offe un premio di 2.000€ alla miglior composizione musicale presentata dagli artisti iscritti SIAE tra i 30 selezionati, poi il “Premio Fondo Sociale Europeo” da Giovanisì della Regione Toscana, che premia con 3,000€ il brano che meglio focalizza le istanze o aspirazioni giovanili. Poi la partnership con Sugar Music, che guarderà con attenzione alle scoperte della nuova edizione, ma per tutti i dettagli rimando al sito www.rockcontest.it
 
Chi troveremo in giuria?
Come sai alle giurie del contest prendono parte (e in maniera assolutamente gratuita) i nomi più importanti della nuova musica italiana (Alberto Ferrari, Dario Brunori, Manuel Agnelli, Dente, Appino, Cristina Donà, Rachele Bastreghi, Max Collini, Piero Pelù, iosonouncane, Giulio Favero, Mauro Ermanno Giovanardi, etc…), e poi i rappresentanti delle più importanti testate giornalistiche, i produttori, i discografici, ma i nomi di questa edizione li renderemo noti in una prossima comunicazione.

Siete riusciti a coalizzare con voi molte istituzioni pubbliche, un bel risultato che ne dici?
Credo che le istituzioni dovrebbero rendersi conto che intorno alla musica, che è arte, c’è pure tutto un indotto di attività e lavoratori dediti ad attività molto specialistiche ed importanti, e che, se mettono in campo misure di sostegno ad attività che servano da volano alla scena i risultati che si possono ottenere sono su molti piani diversi. Quando, come nel nostro caso la Regione Toscana ed i Comune di Firenze lo fanno, non c’è che da essere molto contenti!
 
Come vedi la musica nell’attuale panorama?
Vedo che la musica live ha un grosso ritorno di attenzione, vedo che, al di là delle mode, la creatività segue moltissime strade diverse e tutte interessanti, è questo che rende ancora divertente seguirla anno dopo anno.

MAURIZIO DONINI

 
http://www.rockcontest.it
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