Now Reading
NO GRAVITY – Intervista alla band

NO GRAVITY – Intervista alla band

Non so se i No Gravity è la prima volta che rilasciano una intervista. Se così fosse sarei ancor più orgogliosa: sardi, giovanissimi, metallari…E quindi, ora, popolo di Tuttorock non vi resta che leggere!
 
Ciao ragazzi e benvenuti su Tuttorock! Presentatevi ai nostri lettori con tre aggettivi ciascuno.
 Ciao a tutti da parte dei No Gravity! Innanzitutto vorremmo ringraziare voi di Tuttorock per l’occasione di rilasciare questa intervista. In effetti, Monica, è la prima volta che ci capita quindi siamo ancora più felici.
Noi siamo: Raffo (voce), Lore (chitarra), Chicco (chitarra), Gimmy (basso) e Gabbo (batteria)
Se dovessimo presentarci con tre parole queste sarebbero:
Raffo: Riflessivo, determinato, stakanovista.
Lore: Impulsivo, creativo, schematico.
Chicco: Paziente, riflessivo, testardo.
Gimmy: Istintivo, intraprendente, tatuato.
Gabbo: Introverso, talentuoso e sognatore
 
Quando avete iniziato a suonare? E quando avete capito che “da grandi” volevate far questo? 
Raffo: Ho iniziato a appassionarmi al canto e alla musica fin da piccolissimo, le mie cugine più grandi cantavano già e ogni tanto mi regalavano i microfoni vecchi così, già da piccolo cantavo in cameretta e con i miei genitori ed iniziavo ad appassionarmi sul serio alla musica. Di conseguenza mi ricordo che già da bambino volevo far questo. 
Lore: Ho iniziato a suonare la chitarra a 12 anni. Nel corso del tempo ho collaborato ad altri progetti fino a maturare una passione per la musica talmente grande da realizzare il fatto di volerci vivere.
Chicco: La passione per la musica mi è stata trasmessa, come a molti altri, da mio padre. La mia prima chitarra l’ho imbracciata a 11 anni con l’idea che prima o poi mi sarebbe piaciuto vivere di musica.
Gimmy: Ho iniziato a suonare il basso elettrico a 14 anni. Poi per diverso tempo mi son dedicato a cantare e suonare la chitarra, rispettivamente nei Lie For A Secret, Abysso e Unruly Evil fino all’ingresso nella line up dei No Gravity. Anche se, da una parte, è sempre stato un obiettivo dare il massimo in questa passione senza grandi aspettative.
Gabbo: La mia passione è iniziata quando mia zia mi regalò un bongo all’età di 4 anni. Poi iniziai a prendere lezioni di batteria all’età di 7 e a 14 anni ho preso la decisione di abbandonare lo sport e dedicarmi completamente alla musica. Dopo una lunga gavetta e varie esperienze in band locali sono entrato nel vivo dell’ambiente musicale cagliaritano con l’ingresso nei Fallen Line e ora nei No Gravity.
 
Quali band ascoltate?
Ascoltiamo tantissime band del panorama nazionale e internazionale e spaziamo molto nei generi.
Sicuramente possiamo dirvi che le band che più ci hanno influenzato nel comporre la nostra musica sono: Architects, Northlane, Parkway Drive e August Burns Red.
 
Come e quando nascono i No Gravity?
I No Gravity son nati nel Marzo del 2016. Sostanzialmente Raffo ha contattato Lore (con cui ha suonato in altri progetti in precedenza), chiedendogli di trovare delle persone con cui tirare su un nuovo progetto perchè lui da qualche anno si trovava fuori dal giro e non conosceva nessuno. Nell’arco della stessa giornata con un po’ di giri di messaggi si sono aggiunti Chicco, Gimmy e Gabbo. Da allora la nostra line up non è mai cambiata. L’idea di far nascere la band è nata da una necessità di tramutare in voce e musica tutto ciò che abbiamo dentro di noi e fin dall’inizio tutti e cinque i membri del gruppo hanno sposato questa idea.
 
Com’è stato suonare sullo stesso palco con Cripple Bastards e Carcass durante il Solk’N’ Roll Open Air Metal?
Suonare al Solk’n’Roll è stata sicuramente una bellissima esperienza, che ci ha fatto crescere e ci ha dato subito una grossa spinta, visto che comunque si trattava di una delle nostre prime esibizioni. Infatti, eravamo tutti molto emozionati e anche un po’ in ansia. Per fortuna è andata bene e ci siamo divertiti tanto, nonostante fosse la prima volta che il gruppo si rapportasse con un palco del genere. E’ stato un onore per noi condividere il palco con band del calibro dei Cripple Bastards e Carcass.
 
Parlateci del vostro primo EP Waiting For The Sun di cui l’uscita è imminente.
Waiting For The Sun raccoglie le primissime composizioni in cui la nostra band ha trovato la sua dimensione a livello di sound. Sono dei pezzi che suoniamo dal vivo sin dalla prima esibizione e rappresentano tantissimo per noi perché significativi. Strumentalmente è difficile etichettare le composizioni in un genere ben stabilito, pensiamo che si possa parlare di Metalcore con molte influenze Post-Hardcore e Melodic Hardcore. I testi invece trattano soprattutto di tematiche riguardanti il conflitto interiore e il conflitto con la società.
 
Qual è il vostro sogno nel cassetto?
Sicuramente prima riuscire ad aprire il cassetto ahahaha.
Scherzi a parte, il nostro sogno nel cassetto è riuscire a trasmettere le nostre emozioni tramite la musica a più persone possibili. Quindi ovviamente di avere sempre più seguito, suonare in palchi sempre più grandi e riuscire a avere un range di pubblico sempre maggiore.
 
Grazie ragazzi! In bocca al lupo e buona vita! 
Grazie ancora a voi per l’occasione che ci avete concesso e crepi il lupo!
 
Dal 6 aprile sarà in rotazione sul canale ufficiale youtube della band il loro primo video Waiting For The Sun.
 
MONICA ATZEI

 
No Gravity line up:
Raffo vocals
Deiv Guitars/vocals
Chicco Guitars
Gimmy Bass/vocals
Gabri Drums
 
https://www.facebook.com/nogravityband