Now Reading
GIUSEPPE FIORI – Intervista al bassista

GIUSEPPE FIORI – Intervista al bassista

Oggi per continuare le mie interviste ai vari bassisti italiani, mi trovo in compagnia di Giuseppe Fiori, bassista, produttore e polistrumentista italiano, giovanissimo ma con un bagaglio di esperienze non da tutti.
 
Ciao Giuseppe e benvenuto su Tuttorock! La mia prima domanda è quando è nata la tua passione per il basso e perché hai scelto questo strumento?
Ho iniziato come chitarrista a 13 anni, suonando insieme a mio fratello ed altri amici nel box di casa mia, poi improvvisamente siamo rimasti senza bassista e non riuscendo a trovarne un’altro, mi sono convinto a provarci io stesso. È stata più una necessità che un vezzo… Ma è stato amore a prima vista, e oggi non lo cambierei con nessun’altro strumento al mondo! Il basso è l’unico strumento che “incolla” il ritmo della batteria all’armonia di chitarre, tastiere e voce. Quindi ha un ruolo di cross-over e di grande responsabilità.
 
Chi sono le band o i cantanti che ti hanno avvicinato alla musica?
Sicuramente la maggiore “responsabilità” del mio avvicinamento alla musica è stata di mio padre e mio zio, che fin da piccolo mi hanno fatto ascoltare un sacco di buona musica: Beatles, Queen, Police, David Bowie, Supertramp, Alan Parson, Men at Work, Yes, Genesis, e molti altri.
 
Collabori con vari artisti e principalmente con la band dei Rezophonic. Che “scambi” ci sono tra te e le situazioni che si creano con gli altri?
Le collaborazioni sono la parte più stimolante, creano nuove prospettive e ti permettono di crescere artisticamente e umanamente. Il progetto Rezophonic è nato oltre dieci anni fa per mano di Mario Riso, che mi ha dato la possibilità oltre che di far parte in pianta stabile di questo collettivo, anche di arrangiare un paio di brani che usciranno sul suo prossimo album solista. Un gesto di fiducia che ho apprezzato tantissimo! Un altro della famiglia Rezophonic con cui ho collaborato ultimamente è Federico Malandrino, un produttore di Torino di grande talento. Inoltre sul prossimo album di Ketty Passa, ci sarà un brano che abbiamo scritto insieme, partendo da una linea di basso su cui lei ha poi scritto un testo.
 
E ora Giuseppe quali sono i progetti per quest’anno appena cominciato?
Il 27 gennaio uscirà per Sony Music l’album live del Rockin1000, una grande esperienza che ho fatto quest’estate suonando insieme ad altri 999 musicisti, mettendo in piedi quella che è stata definita la più grande rock band del pianeta, diretta dal Maestro Marco Sabiu. Poi sto registrando i bassi per il nuovo album degli Egokid, una band indie milanese che apprezzavo molto, ancora prima di entrare a farne parte. Poi uscirà il nuovo album di Mario Riso di cui abbiamo parlato prima, e faremo ancora qualcosa per festeggiare il decennale dei Rezophonic. Infine uscirà anche il mio primo album, un lavoro iniziato parecchio tempo fa e prodotto artisticamente da Lele Battista, un disco che conterrà collaborazioni interessanti, fra cui quella con Andy dei Bluvertigo, che ha suonato il sax su un brano.

Ti ringrazio tantissimo Giuseppe per aver condiviso con noi un po’ di te e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti!
 
MONICA ATZEI
 
https://www.facebook.com/giuseppefiori