Simo live @Druso (Ranica)
Quella passata è stata una settimana molto fortunata dal punto di vista musicale, ho avuto il piacere di ascoltare dal vivo per la seconda volta Judith Owen e la sua fantastica combriccola, di rivedere i Giorgieness e di scoprire una nuova band, i Simo.
Non so da dove cominciare parlando dei Simo, avevo già ascoltato il cd “Let love show the way“, tra l’altro molto bello ma mai avrei immaginato una simile potenza dal vivo.
A colpirmi è stato il loro approccio sul palco, il loro modo di suonare i propri pezzi, un bellissimo rock/blues con continui assoli, riff, canzoni che sembravano non finire mai, con gli spettatori a guardare a bocca aperta e ad ogni canzone un tripudio di applausi . C’era chi affermava che fosse il concerto più bello visto quest’anno e chi giurava di non aver mai visto niente di simile. In fondo questo è quello che la musica dovrebbe regalare, emozioni sempre nuove.
E’ stato uno spettacolo bellissimo. La location è stata una cornice stupenda, è stata la mia prima volta al Druso ed ho trovato un ambiente accogliente, intimo, caldo. E’ bello vedere che ci sono locali che credono nella buona musica, nelle nuove generazioni.
Guardandosi intorno si vedono locandine di artisti passati di qui, che ora sono diventate un po’ delle star e che il Druso ha accolto in tempi non sospetti, ciò significa ricerca e fiuto per la musica di qualità.
Per ultimo ci sono i ringraziamenti che vanno a Barley Arts per averci dato la possibilità di godere di questo spettacolo meraviglioso e ai proprietari del Druso per la gentilissima accoglienza.
Non so da dove cominciare parlando dei Simo, avevo già ascoltato il cd “Let love show the way“, tra l’altro molto bello ma mai avrei immaginato una simile potenza dal vivo.
A colpirmi è stato il loro approccio sul palco, il loro modo di suonare i propri pezzi, un bellissimo rock/blues con continui assoli, riff, canzoni che sembravano non finire mai, con gli spettatori a guardare a bocca aperta e ad ogni canzone un tripudio di applausi . C’era chi affermava che fosse il concerto più bello visto quest’anno e chi giurava di non aver mai visto niente di simile. In fondo questo è quello che la musica dovrebbe regalare, emozioni sempre nuove.
E’ stato uno spettacolo bellissimo. La location è stata una cornice stupenda, è stata la mia prima volta al Druso ed ho trovato un ambiente accogliente, intimo, caldo. E’ bello vedere che ci sono locali che credono nella buona musica, nelle nuove generazioni.
Guardandosi intorno si vedono locandine di artisti passati di qui, che ora sono diventate un po’ delle star e che il Druso ha accolto in tempi non sospetti, ciò significa ricerca e fiuto per la musica di qualità.
Per ultimo ci sono i ringraziamenti che vanno a Barley Arts per averci dato la possibilità di godere di questo spettacolo meraviglioso e ai proprietari del Druso per la gentilissima accoglienza.