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ROBBIE WILLIAMS “The Heavy Entertainment Show 2017” – Live @ Stadio Bent …

ROBBIE WILLIAMS “The Heavy Entertainment Show 2017” – Live @ Stadio Bent …

Correva l’anno 1993 e in Inghilterra, a Manchester,  un gruppo di cinque ragazzi, bel viso e coreografie ammiccanti, a nome Take That si faceva prepotentemente largo nel panorama musicale. Idoli inarrivabili delle teenager di allora (me compresa), i Take That erano un prodotto commerciale perfetto. Nel 1996 ahimè il gruppo si scioglie, il primo ad abbandonarlo è un tale di nome Robbie Williams, personaggio eccentrico ed esuberante, che decide di intraprendere la carriera da solista. Sono passati 21 anni da allora e Robbie la sua carriera l’ha fatta davvero, consacrandosi al mondo del pop come star indiscussa.

Il 14 luglio scorso lo stadio Bentegodi di Verona ha messo in panchina per qualche ora il popolo giallo-blu e ha aperto le sue porte al popolo della musica per uno spettacolo incredibile messo su da Sir Williams. Alle 20.30 lo stadio non è ancora pieno e la scenografia continua a prendere forma, ma il palco lascia già intuire che sarà uno show pieno di sorprese. Dopo circa un’ora le luci si abbassano e sui giganteschi monitor laterali a ”forma” di Robbie, una sorta di karaoke invita a cantare una versione più che rivisitata di God save the Queen trasformata per l’occasione in God bless our Robbie in cui si ironizza su tutte le gesta del cantante, compreso il rehab. Williams di certo non pecca di umiltà, ci si prepara ad un ingresso da reale, rullo di tamburi e  The Heavy Entertainment Show 2017 ha inizio. “Verona are you ready?”, e finalmente Robbie si palesa vestito da pugile…almeno così sembra di spalle.. assieme ad un corpo di ballo tutto femminile. Un abbigliamento tradizionale sarebbe stato troppo banale quindi, Robbie per la serata sceglie di indossare una canotta nera e un kilt nero con una grossa stella su un fianco…in modo da  non farsi notare troppo e mostrare all’occorrenza il deretano.

Chiacchiera molto con il pubblico e ogni tanto infila nei discorsi anche qualche parolina in italiano: “Ciaoo come stai?”. Let me introduce myself’” dice “My name is Robbie fucking Williams!”. E’ un vero animale da palcoscenico, canta, rappa, balla, cammina avanti e dietro sulla passerella e scherza tanto. Dispensa innumerevoli Ti amo gratuiti ai fans e il pubblico apprezza e ricambia l’affetto. Durante Party like a Russian il palco prende letteralmente fuoco, fiammate laterali prendono vita e il brano si conclude con migliaia di coriandoli sparati in cielo. Come inizio..non c’è male, se l’intenzione era quella di stupire.. ci riesce in pieno.

Durante lo spettacolo c’è spazio anche per rendere omaggio ad artisti del calibro di George Michael scomparso prematuramente. “Anybody here loves George Michael? Ti amo George! “ E una partecipatissima Freedom 90 prende vita. Da perfetto intrattenitore quale è, a Robbie piace raccontarsi ed introdurre ogni brano, e parlando della sua paternità e di quanto ci tenga ad essere un buon papà, ci prepara all’ascolto di I Love my life, che canta facendosi trasportare da una piccola gru a forma di guantone da Box. Lo stadio è tutto per lui! A questo punto parte una sorta di Sarabanda e Robbie intona una serie di canzoni molto famose e conosciute ai più, che si diverte a cantare con il pubblico: Rehab, Take on me, Simply the best, Kiss , Stain’ Alive, Back for good….tanto per citarne alcune..sino a concludere con  uno dei suoi successi, Come Undone, che intona prima a cappella e poi riprende con la band. La carrellata di super hit continua con Millenium e le mani del Bentegodi sono tutte in alto per questa star.

In questo irresistibile show c’è spazio anche per un piccolo siparietto in cui il cantante invita una ragazza a salire sul palco, “ Can you sing with me?” dice” but you need a magic mask..”, così le viene messa una maschera e “ insieme” cantano Somethin’ stupid. Il tutto si conclude con il consueto selfie e la gioia della ragazza, tale Simona, che torna al suo posto. L’ospite più gradito per Robbie sicuramente però è suo padre, che ad un certo punto entra in scena vestito di tutto punto e duetta con il figlio seduto su un divano a due posti che fa molto anni ’60.  Si spengono le luci, una voce femminile inizia a cantare e poi …il pianoforte…è la volta di Feel, che bella, che emozione. Robbie ripercorre i suoi successi in modo spettacolare e personale, portandoci avanti e dietro nel tempo dalla pompatissima Rock DJ alla dolcissima She’s the one. Poi invita tutti ad accendere le luci dei cellulari e canta una toccante Angels. Conclude lo spettacolo con My way ed esce dalle scene intonando ancora una volta a cappella Angels.

Che dire, l’istrionico Robbie Williams ha messo su uno spettacolo incredibile, follemente egocentrico, ma adorabile, un pazzo..ma noi, che eravamo lì, eravamo tutti pazzi di lui!

MARIAPIA CATALANI
Photoset by ALEX PANOZZO
 
Credits: si ringrazia Eventi Verona e Live Nation Italia per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Setlist:
Intro
Lose yourself ( Eminem song)
Intermission
I will Talk and Hollywood Will Listen Overture
Intermission
God Bless Our Robbie
1. The Heavy Entertainment Show
2. Let Me Entertain You
3. Monsoon
4. Party Like A Russian
5. Freedom 90 ( George Michael cover)
6. Love My Life
7. Medley
8. Come Undone
9. Somethin’ Stupid (Carson and Gaile cover)
10. Kids
11. Rudebox
12. Sweet Caroline (Neil Diamond cover)
13. Rock DJ
Encore:
1. Feel
2. Angels
3. My Way ( Claude Francois cover)  
 
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