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OSAKA FLU “Prison blues concert” – Live @ casa Circondariale Arezzo 17-1 …

OSAKA FLU “Prison blues concert” – Live @ casa Circondariale Arezzo 17-1 …

Per un pomeriggio non si sono sentiti i detenuti di un carcere ma normali ragazzi ad un concerto.
E’ all’indomani dell’uscita del loro primo disco “Look Out Kid”  (Soffici Dischi) e della realizzazione del video clip “Sixteen Tons” che gli Osaka Flu tornano con una data live.

Questa volta però lo fanno in un contesto del tutto particolare: all’interno del carcere di Arezzo.
Il concerto si inserisce nel percorso socio-musicale che gli Osaka Flu, formati da Michele Casini, Daniele Peruzzi e Francesco Peruzzi, hanno iniziato la scorsa estate scegliendo la casa circondariale della propria città come location per la realizzazione del video del loro secondo singolo.

Grazie alla collaborazione del direttore Paolo Basco, degli agenti e del personale penitenziario e con la partecipazione straordinaria di Giorgio Canali, i musicisti aretini hanno potuto dare il via ad un percorso particolarmente intenso che li ha portati fino al concerto di questo pomeriggio.

“Abbiamo fortemente voluto questo live – spiegano gli Osaka Flu – dopo la realizzazione del video, girato da Gianni Ciccatello con l’aiuto di Antonio Cittadini, abbiamo ritenuto necessario esibirci all’interno della casa circondariale in modo da offrire un pomeriggio differente a tutti i detenuti”.

E così, ecco che una delle sale del carcere si è trasformata in platea per l’occasione.
La scaletta scelta ha visto in tutto l’esecuzione di undici brandi tra cui “Mental Sucide”  terzo singolo estratto da “Look Out Kid”. Il resto del repertorio è stato un omaggio ai grandi interpreti del blues e della musica internazionale come Fabrizio De Andrè, Jhonny Cash, Bob Dylan, The Clash e Elvis Presley.
Alla giornata hanno assistito, oltre ai detenuti, il direttore Paolo Basco, il prefetto di Arezzo Alessandra Guidi, il vice sindaco Gianfrancesco Gamurrini e gli studenti dell’Università di Siena Campus Pionta insieme ai propri docenti.

Per l’occasione, insieme agli Osaka Flu sul palco del carcere di Arezzo anche Franco Pratesi al violino e Moreno Raspanti all’armonica e fisarmonica.

Servizio a cura: Cooperativa New MediAr Partner di ArezzoNotizie.it

Biografia Osaka Flu
Gli OSAKA FLU sono un virus che ti colpirà in meno di tre minuti. Punk&Roll nervoso e senza fronzoli con ritornelli che canterai fino a dimenticare il tuo nome perché ti hanno cancellato la memoria.
Non è una band che puoi andare a vedere in giacca e cravatta
e con il cocktail in mano ma dovrai sputare il sangue per rimanere in pista fino alla fine del concerto. Nessun riff di chitarra che ricorda Stairway To Heaven e nessun aggeggio o marchingegno digitale…Daniele e Francesco sono due fratelli che suonano insieme dalla nascita. Dopo anni passati ad ascoltare  The  Clash, Rancid, Devo scoprono il Folk di  di  Bob Dylan,  e Johnny Cash.
Dopo un paio di esperimenti nel 2010 conoscono Michele, batterista poliglotta con una fissa per il Rockabilly e per i Radiohead, oltre a diventare amici inseparabili formano gli Osaka Flu. Il risultato è un sound che  loro stessi definiscono Punk’n’Roll, diretto, un pugno in faccia che si traduce nella album Look Out Kid  uscito nel 2014.
Racconta le disavventure di un ragazzo  tra problemi di alienazione, storie d’amore andate male all’interno di una società che corre troppo velocemente. Bo Diddley meets the Artic Monkeys è la definizione che Antonio Romano usa per  il loro singolo I Don’t Care If It’s Right Or Wrong su Rockit.it, mentre Repubblica parla di Pulp Rock e di musiche che ricordano le colonne sonore di Quentin Tarantino.
Hanno suonato nei migliori locali della Toscana  (come il Sonar a Siena, il Rework Culture a Perugia, Capanno Black Out di Prato, Surfer Joe a Livorno, Velvet Underground, Karemaski ad Arezzo) e contano due partecipazioni. ad uno dei festival più conosciuti in Italia, Arezzo Wave.
Il video del primo singolo I Don’t Care If It’s Right Or Wrong è stato presentato il 7 febbraio 2015. Il nuovo album é stato prodotto da Soffici Dischi e distribuito da Audioglobe in tutti i negozi di dischi e digital store dal 5 aprile.