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Mike terrana – Live e intervista @ Officina degli Angeli Club (Verona 24-9-2015)

Mike terrana – Live e intervista @ Officina degli Angeli Club (Verona 24-9-2015)

“E come potevamo mancare nella serata del 24 settembre presso il music club Officina degli angeli a Verona? già appena entrati nel locale in lontananza si vede benissimo l’imponente batteria di Mike Terrana dove si è esibito con la sua band. Ad aprire il concerto si sono presentati i Rider’s Bone un gruppo veronese avviato già da un anno inoltrato che presentano un repertorio Hard Rock di pezzi originali e giusto un paio di cover per far vedere da chi si vuol trarre ispirazione. La band, 4 elementi, cominciano la loro performance con tre pezzi uno di fila l’altro con una grinta che non lascia sicuramente a desiderare, ottimo groove nella sezione ritmica dove il batterista non si lascia sfuggire nemmeno un colpo e la cantante si presenta con un’ottima presenza scenica e una buona dose di tecnica canora che si incastra ottimamente con le dinamiche del chitarrista che, nonostante il genere ogni tanto si lascia andare (o si lascia sfuggire) qualche citazione alla Petrucci nonostante il genere palesemente Led Zeppelin & affini. Chiaramente l’abilità di una band si nota soprattutto nelle situazioni di risolvere imprevisti anche sul palco come per esempio un cavo del microfono che si guasta inesorabilmente proprio alla conclusione di un brano, notando questo i tre ragazzi strumentisti non hanno perso tempo a scene di imbarazzo e disarmo nel quale hanno improvvisato una jam mentre un ragazzo dello staff del loco si accingeva a cambiare il cavo. Sicuramente da tenere d’occhio questo gruppo che con ottime potenzialità col tempo vedremo maturare inesorabilmente data la loro intensa voglia di produrre.

Ma passiamo oltre, in pochi minuti viene effettuato il cambio palco, il pubblico si infittisce, le luci cambiano e il palco si oscura leggermente, la musica di sottofondo si attenua e come dei rombi di tuono, il protagonista della serata, Mike Terrana spunta da dietro la sua mastodontica batteria batte una serie di violentissimi colpi su tom e timpani per poi cominciare a suonare un groove in quattro quarti talmente violento che pare ricevere ad ogni colpo un pugno in faccia, poco dopo subentra il bassista, Alberto Bollati,che inesorabilmente si lega al ritmo del protagonista della serata per poi essere raggiunto dal chitarrista Fabri Kiarelli legandosi di conseguenza agli altri due musicisti; Il gruppo presenta una serie di canzoni inedite scritte dal batterista con un sound heavy metal anni 80’ con ritmiche dirette e fil di batteria violentissimi roteando le bacchette tra un passaggio e l’altro e alcune cover di pezzi intramontabili di artisti come Van Halen e addirittura i Mountain, Mike Terrana con la sua immancabile cresta bionda ha incantato il pubblico con uno spettacolo funambolico e adrenalinico.

Finito il live, dopo pochi minuti sono riuscito a fare quattro chiacchiere con lui… bèh ragazzi è proprio vero che i più grandi sono i più umili:

Ciao Mike, grazie per la tua musica e per il tuo tempo, poche settimane fa ho avuto l’onore di incontrare un tuo collega, Ian Paice, e credimi è un dono avere persone come voi disposte a stare a stretto contatto con noi fan!
“Haha ti ringrazio, per me è puro divertimento stare vicino a voi e ne sono grato; parliamoci chiaro, io non riesco proprio a capire alcuni miei colleghi musicisti che non vogliono nemmeno lasciare uno straccio di autografo o stare con qualche fan, potrei stare ore a parlare di questo, ma è un discorso molto lungo e intricato, diciamo che a me piace un sacco stare con voi, si impara molto ed è divertente!”
Se posso farti una domanda: quale è secondo te la più grande preoccupazione per un artista, non necessariamente musicale o del tuo calibro?
“…Sai, dopo anni e anni di lavoro in ambito artistico ho capito che se non ti diverti in quello che fai e se non lo fai con il massimo amore non concludi nulla. Pensa io questa mattina mi sono alzato alle 5 di mattina dalla Toscana, sono venuto in treno, per poter suonare 90 minuti con i miei ragazzi, e ti posso assicurare che io in questo momento sono la persona più gratificata in assoluto; si, credo proprio che come l’amore per la propria arte sia tutto.”
E cosa ne pensi della situazione musicale odierna
“Accidenti questo è un tasto dolente amico, la situazione musicale oggi giorno se ne sta andando letteralmente a quel paese. La tecnologia ha rovinato tutto, te lo dico per esperienza, ha cambiato radicalmente la mentalità di prima, non esistono più musicisti del calibro di Keith Moon o John Bohnam. Non esiste più quello spirito di una volta, tutti davanti a quel maledetto schermo a dire “questo va bene, quello no, questa musica fa schifo, quella è ok”, diamine ragazzi ascoltatevi un bel disco e suonateci sopra e divertitevi diamine! ah no maledizione che dico, ormai nessuno compra più i cd e questa è una cosa tristissima!”
Ma toglimi una curiosità: ora come ora che musica ascolti ultimamente?
“Oh cavoli, ultimamente sto ascoltando un sacco i Beach Boys e Frank Sinatra, ma non mi soffermo solo a loro, potrei stare qui a elencarti tanti di quei gruppi sconosciuti che fanno paura che ogni tanto qualche produttore mi passa che potrei stare qui ore e ore e soprattutto nei generi, ormai ascolto quello che mi piace e che mi stimola, è proprio questo il bello della musica no?”
Esattamente Mike, grazie di tutto e del tuo tempo!
“Grazie a te e buona serata, ciao!””

Report & photoset by ​FABIO PASQUALI