MARCO MENDOZA BAND – Live @ Bravo Caffè, Bologna 1-3-2017

E’ una di quelle serate da ricordate questa al Bravo Caffè, tra le tante che il locale propone, sul palco uno dei più grandi bassisti rock contemporanei, l’americano di origini messicane Marco Mendoza assieme ai bravissimi italiani Fabio Cerrone alla chitarra e Pino Liberti alla batteria. Musicista stellare  e dotato di eccezionali capacità tecniche, nel corso della sua carriera ha partecipato a incisioni, tour e album con colossi quali Whitesnake, Thin Lizzy, David Lee Roth, Blue Murder, Ted Nugent, Ozzy Osbourne. Attualmente è il bassista dei riformati Thin Lizzy, dove suona ancora John Sykes. Nel 2007 lavora nell’album di debutto solista di Dolores O’Riordan, dal titolo “Are you listening?”. Da quell’anno la collaborazione con la cantante dei Cranberries non si è più fermata. In Italia lo si è visto al fianco degli storici chitarristi Andrea Braido e Nicola Costa.
 
Chi non ha mai assistito ad un live di Mendoza non ha idea di cosa si tratti, ruggito animalesco di un vero virtuoso del palco, il suo basso canta come in Paradiso, l’attacco frizzante di Let the sunshine dal suo debutto solista è la porta che si spalanca su uno straordinario set che si spande tra i suoi albums solisti “Live for tomorrow” e “Casa Mendoza” e  cover di altri grandi artisti. Ritmo indiavolato, ecletticismo che conferma tutta la valenza di questo musicista, si passa indifferentemente dai momenti rock, a pezzi jazzati come la splendida Hey baby. La serata diventa torrida man mano che il concerto sale di livello, pubblico entusiasta, la ritmica di Liberti non perde un colpo, Cerrone alla chitarra è il perfetto alter ego di Mendoza, Marco esalta i fans, passa tra i tavoli imbracciando il suo basso e seminando grande funky che illumina la sala, ma non mancano i momenti blues e ci si stringe nella splendida Still in me, una ballad toccante che risulta semplicemente incantevole. Il bis esplode con l’anthem di Higher ground che Marco canta assieme ai cori del pubblico, sembra non finire mai, e vorresti che così fosse perché il momento è emozionante e dimostra tutta la straordinaria disponibilità di questo grandissimo a darsi completamente ai suoi fans, ed è un brano dei mitici Thin Lizzy a chiudere una serata indimenticabile. Che in realtà prosegue con foto ed autografi, abbracci e chiacchiere, perché i grandi artisti possono essere anche grandi uomini, come in questo caso.
 
MAURIZIO DONINI
Photoset by NINO SAETTI
 
Credits: si ringrazia il Bravo Caffè per la sempre splendida proposta di musica e la gentilissima disponibiltà, oltra la consueta impeccabile organizzazione dell’evento.