LIGABUE “Made in Italy tour” – Live @ Unipol Arena, Bologna 27-10-2017

A marzo con la frase “Mi hanno diagnosticato la malattia professionale di chi canta” pubblicata sui suoi canali social, Luciano Ligabue aveva fatto preoccupare tutti i suoi fans. Le date date del tuor sono state sospese e rimandato il tutto a dopo l’estate. Così è stato, le date del 7 e 8 aprile all’Unipol Arena sono state rimandare a queste nuove date del 27 e 28 ottobre e il venerdì noi di TuttoRock siamo stati lì.

Come sempre, a concerti di questo tipo, non faccio altri nomi ma scommetto che viene subito in mente un modenese D.O.C. quando si parla di Rockers Made in Italy, c’è sempre un sacco di gente con la voglia di cantare e ballare. Così è stato.

Fuori dall’Unipol Arena di Bologna c’erano… alcuni paninari (non quelli di moda negli anni ottanta), molto Merchandising e soprattutto tantissima gente, non tutti sono riusciti ad entrare in tempo per l’inizio ma tutti hanno visto il concerto. Buone le misure di controllo all’entrata, hanno rallentato, ma di fatto necessarie per eventi come questo vista la grande affluenza. Queste due date come detto all’inizio, sono il recupero del tour di aprile quindi valevano gli stessi biglietti, ci tengo a dirlo in quanto il Liga, durante il live, ha ringraziato tutto il pubblico per aver creduto in lui e aver tenuto il biglietto, questo ha caricato ancora di più il pubblico per il resto del concerto.

Concerto cominciato in perfetto orario, ore 21, giù le luci e si parte con “Dottoressa” estratto dall’ultimo lavoro “Made in italy”. Palco grande, molto illuminato e luci con molto movimento. Bello il video wall alle spalle che per tutto il concerto ha mostrato in tempo reale, pubblico, musicisti e video tratti dal film “Made in italy”, lavoro che riporta Ligabue dietro la cinepresa a dirigere Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. Mi è piaciuta molto la regia durante tutto il concerto, sempre attenta ai musicisti e al pubblico.

Di questo concerto non posso dire nulla, bello, organizzato bene, suonato benissimo e con un pubblico partecipe al massimo. Parliamo di un professionista del palco, Liga bravo, bella voce come sempre, possiamo essere meno preoccupati per i problemi di qualche mese fa. Musicisti bravissimi, tutti, sia per bravura nel suonare che nella partecipazione, è una buona squadra con un’ottimo rodaggio e si vede tutto. Tanto di cappello a Capitan Fede Poggipollini, spettacolare chitarra e voce si supporto, degna spalla del Liga ormai da più di vent’anni. Una nota di merito anche a Michael Urbano alla batteria.

La scaletta ha presentato qualche pezzo tratto dal Made in Italy ma ha anche riportano live alcuni successi storici di Ligabue, da “A che ora è la fine del mondo”, “Piccola stella senza cielo”, due pezzi in acustico fatti nel palco centrale con il pubblico tutto attorno, “Non è tempo per noi” e “Lambrusco e popcorn”. Ha poi chiuso il concerto con “Certe notti” e “Urlando contro il cielo”, come si dice in questi casi, ha fatto la chiusura con il botto. Pubblico impazzito dall’inizio alla fine, due ore esatte tutte d’un fiato. Ho apprezzato, al termine del concerto, il fatto che Ligubue e musicisti si siano trattenuti e scesi dal palco per salutare e ringraziare il pubblico, questo è degno di nota per il rispetto che il pubblico porta all’artista ma anche la cosa più importante, il rispetto dell’artista verso il suo pubblico.
Cosa ho sentito del concerto? La musica, i cori e le urla del pubblico.

Cosa ho visto del concerto? Le mani alzati, le teste saltare a ritmo di musica e tanti luci.
Dove sono stato venerdì 27 ottobre 2017? Ho assistito ad un bel concerto di Luciano Ligabue.

ROBERTO BECCARI
Photoset by DANIELE AVERSANO

Credits: si ringrazia Studios Online per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.