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LAMB “Twenty-One tour” – Live @ Locomotiv Club, Bologna 9-11-2017

LAMB “Twenty-One tour” – Live @ Locomotiv Club, Bologna 9-11-2017

Ci sono band che riescono a creare un unicum temporale che è insieme presente, passato e futuro. I Lamb, dal palco del Locomotiv, ci hanno riportato nella Manchester dei gloriosi anni 90, dove hanno   pubblicato il loro debut album dal titolo  omonimo. Andy Barlow e Lou Rhodes con il Twenty-one years anniversary tour hanno proprio voluto celebrare quel lontano 1996 e il loro disco d’esordio, ancora così attuale, incentrando la prima parte del live sulla riproduzione per intero della tracklist.
 
Alle 22.00 in punto va in scena lo spettacolo. Una creatura incantata, con un vestito dorato ed i capelli incorniciati dai rami, attira gli sguardi del pubblico, lo ammalia con la sua voce muovendosi sinuosamente sul tappeto sonoro di synth, viola, contrabasso e lo guida nella magica atmosfera che questa band sa creare. Si parte con Lusty, poi God Bless, che introduce la violista Quinta, Cotton Wool, Trans Fatty Acid, che regala una ritmica furiosa in cui Andy puo’ mettere in mostra tutte le sue qualità. Si procede poi con Zero, brano che non era mai stato inserito prima in un live, perché, parafrasando le parole di Lou, “troppo triste, ma la vita cambia e i ricordi sbiadiscono, quindi trattatela gentilmente”. Un momento molto intenso, con il ritmo che lascia spazio alle sole corde pizzicate del violino e del basso di Jon Thorne. La voce di Lou Rhodes sembra essere qualcosa di trascendentale, filtrata in diretta dal genio di Andy Barlow. Quest’ultimo è come un centrifugato di caffè; una carica di energia instancabile, dirige la band, gioca con i suoni, stimola il pubblico, creando un vortice dinamico da cui è impossibile non farsi catturare. Segue Merge, strumentale, e sul palco sale anche Mr. Kevin Davy alla tromba, poi Gold e Closer ed una superba versione di Gorecki. La prima parte si chiude con Feel, ma la musica non si ferma mai, Andy continua a creare melodie improvvisate. Riesce a fondere elementi acid-jazz con il trip-hop più raffinato, elementi di musica classica ed una carica da rave party!
 
Lo show non finisce, Lou rientra con un nuovo copricapo e si procede con brani estratti dai lavori successivi dei Lamb, come Little Things, le bellissime We Fall in Love, As Satellite Go By e Backspace Unwind che dà il titolo all’ultimo album. Si chiude con Illumina, singolo del 2017.
Acclamata a gran voce, la band torna sul palco dopo due intense ore di live: non potevano andarsene senza suonare Gabriel, che parte con un toccante e suggestivo giro di basso e viola.
 
Una lunga scaletta, quella proposta dai Lamb, che riesce a trasportare il pubblico in un universo parallelo. Una dimensione che fonde gli anni ‘90 con la prima decade dei 2000.
 
Antonella Guerrera
 
Credits: Si Ringrazia tutto lo staff del Locomotiv e Radar Concerti.
  
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