”JOAN AS POLICE WOMAN & BENJAMIN LAZAR DAVIS” – Live @ Circolo Ma …
Joan è una di quelle artiste che non hanno bisogno di presentazioni, musicista completa e dalla carriera a dir poco eccellente, collabora con artisti del calibro di Lou Reed, Sheryl Crow, Elton John, Lloyd Cole.
Non ha avuto vita facile, tra le note stonate della sua carriera c’è da annoverare la scomparsa prematura del suo ragazzo, annegato nel fiume Wolf a Memphis, nel Tennessee, un certo Jeff Buckley (un artista con la A maiuscola).
Nel 2002 decide di trasferirsi a New York e di diventare e di farsi conoscere dal grande pubblico con lo pseudonimo di Joan as police woman.
Da allora è stato un crescendo di opere importanti e di riconoscimenti internazionali, tra i miei album preferiti “The Deep Field”.
Al “Circolo Magnolia” si è presentata portando la sua ultima scommessa, a mio parere vinta, un album scritto con Benjamin Lazar Davis, parorito dopo che entrambi hanno vagato in giro per l’Africa. Viaggi separati ma con lo stesso intento, trasferire quelle sfumature in un unico album, forse troppo pop per chi già la conosce ma senza perdere le qualità che l’hanno contraddistinta nel corso degli anni. L’album in questione è Let It Be You.
Daniele Di Chiara e TuttoRock ringraziano il Circolo Magnolia per la cordialità e Lorenzo Rubino per la disponibilità.
Non ha avuto vita facile, tra le note stonate della sua carriera c’è da annoverare la scomparsa prematura del suo ragazzo, annegato nel fiume Wolf a Memphis, nel Tennessee, un certo Jeff Buckley (un artista con la A maiuscola).
Nel 2002 decide di trasferirsi a New York e di diventare e di farsi conoscere dal grande pubblico con lo pseudonimo di Joan as police woman.
Da allora è stato un crescendo di opere importanti e di riconoscimenti internazionali, tra i miei album preferiti “The Deep Field”.
Al “Circolo Magnolia” si è presentata portando la sua ultima scommessa, a mio parere vinta, un album scritto con Benjamin Lazar Davis, parorito dopo che entrambi hanno vagato in giro per l’Africa. Viaggi separati ma con lo stesso intento, trasferire quelle sfumature in un unico album, forse troppo pop per chi già la conosce ma senza perdere le qualità che l’hanno contraddistinta nel corso degli anni. L’album in questione è Let It Be You.
Daniele Di Chiara e TuttoRock ringraziano il Circolo Magnolia per la cordialità e Lorenzo Rubino per la disponibilità.