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GIOVANNI TRUPPI & COSMETIC – Live @ Circolo MAGNOLIA Segrate (MI) 26-11-2015 

GIOVANNI TRUPPI & COSMETIC – Live @ Circolo MAGNOLIA Segrate (MI) 26-11-2015 

[WOW – MUSICA FRESCA A MILANO]
Ore 21, il fumo della mia Marlboro ha saturato l’abitacolo dell’auto mentre vediamo i cancelli del circolo Magnolia spalancarsi. Un disco di Hendrix ci accoglie nella sala vuota, mentre i ragazzi dello staff corrono indaffarati maneggiando cavi e stufe per il backstage.
Il concerto inizierà tra un’ora e noi aspettiamo cauti sulle poltrone del locale mentre i Cosmetic, band di apertura della serata, vengono intervistati da un paio di giornalisti locali.
Il tempo passa in fretta mentre ci accorgiamo di essere rimasti soli ai tavoli e uno stormo di suoni psichedelici porta la nostra attenzione sotto al palco.
Una piccola folla si è radunata all’ascolto del primo brano dell’album Nomoretato, ultimo lavoro della band romagnola; “Uno sporco concentrato di tutte le migliori cose della band, frullate in una audiocassetta con un pizzico di psichedelia in più”, come lo definiscono loro stessi.
In un intenso controluce domina il gran tiro prodotto dalla batteria, semplice e diretta mentre un muro di suono proietta sul pubblico tutta la carica energetica delle chitarre, fredde e taglienti che scatenano nella folla quella voglia intensa di pogare senza sosta.
Tempo di un’altra sigaretta nel retro del locale ed incontriamo Fabio, batterista di Giovanni Truppi, che ci da appuntamento dentro, mentre scappa a preparare il resto della strumentazione nei camerini come a dire “Ehi, tra poco iniziamo”.
La situazione sul palco si ribalta: da una formazione classica a due chitarre, voce, basso e batteria, della band precedente si passa al trio elettrico del cantautore napoletano con più strumenti che musicisti. Chitarre elettriche, batteria munita di pad elettronici, percussioni, seconde chitarre, basso e pianoforte riempiono lo scenario.
Luci basse, nebbia all’orizzonte e la formazione emerge dietro agli strumenti in un intrepido silenzio rotto solo dal grido “Sei bello!”, diretto a Giovanni dal centro della folla. Ormai è già nel personaggio e senza battere ciglio si dà il via ad uno spettacolo dal ritmo serrato, costante sulle note di Il Mondo E’ Come Te Lo Metti In Testa, brano di apertura del suo primo disco.
Le mani si alzano e tutti cantano in coro, in un sali-scendi di parole e ritmo si riporta l’atmosfera di una tarantella alla festa del paese.      
Le frasi partono con calma, entrano nella mente di chi ascolta o di chi non ha mai ascoltato ed esplodono in una convulsa frenesia di cori e schitarrate, fredde e isteriche.
Truppi rivela una grande energia sul palco, trascinando una piccola folla dalla presenza oceanica  con i suoi colpi di chitarra scanditi come da un vecchio orologio e metriche rapidamente disumane, colme di parole e ritornelli.
Si arriva a metà scaletta; come sfondo un leggero beat elettronico di batterie campionate lascia scorrere veloci ritmi blues eseguiti al pianoforte spegnendosi poi in un’atmosfera a lume di candela, chiudendo in un dolce accordo maggiore e nell’ovazione del pubblico.
Riprende forza sull’esplosione punk di Ti Ammazzo, più forte e violenta della versione su disco, sfociando in un allegro pogo ballato, da abbracciarsi tutti insieme saltando sul tagliente frastuono della chiusura di questo pezzo.
Qualcuna urla “Sabino, mettimi incinta!” e tira in mezzo il personaggio di uno dei suoi vecchi brani mentre lui canta le note di Hai Messo Incinta Una Scema spostandosi dal vecchio al nuovo album, una canzone alla volta. La folla ride all’unisono mentre profondi accordi di pianoforte sbalzano l’umore dall’ilarità alla malinconia.
L’energia torna a farsi sentire mentre tutti si scatenano su Ti Voglio Bene Sabino urlando in coro il titolo dell’omonima canzone e tra salti e urla ci porta al brano finale, 19 Gennaio, introdotto dalle corde prese a schiaffi della Stratocaster di Giovanni, sfinita e incattivita che carica, assieme alla batteria, una serie di sberle dirette sulla nostra faccia mentre, scatenati in un’irreprensibile gioia, aspettiamo solo il momento di poter cantare in coro la frase “E’ Do-me-ni-ca e tu sei an-co-ra qua!”.              
 
CHRISTIAN SALMISTRARO
Photoset by IARA SAVOIA

Credits: si ringrazia l’Ufficio Stampa del Circolo Magnolia per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Setlist Cosmetic:
Acacia
Leandro
Nelle mani
Pagine
Scisma
Bordonero
Melly
Prima o poi
Crediti
La cura
 
Setlist Giovanni Truppi:
Il mondo
La domenica
Nessuno
Giovanni
Superman
Universo
Ti ammazzo
Ho sposato una scema
Lettera a Papa Francesco I
Sabino
Pirati
Pilotta
Eva
19 gennaio
Giovinastro
 
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