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FLOGGING MOLLY opening Andrea Rock – Live @ Circolo Magnolia, Segrate (MI) 20-6-2016

FLOGGING MOLLY opening Andrea Rock – Live @ Circolo Magnolia, Segrate (MI) 20-6-2016

Immaginate per una sera …
e poi non immaginate più … immaginate di … e poi trovatevi da un’altra parte … correva l’anno 2016, Milano a Giugno sembrava Dublino, non per i Pub e la fitta infida pioggia ma per qualche suono ( non rumore ) che salendo dalle grigie nebbie dell’Idroscalo confluisce come gli effluvi della birra verso i cieli …
Ecco, chiudiamo gli occhi tutti insieme e lasciamoci trascinare a terra, in aria, a mezz’aria, sul palco e sotto il palco, si sente l’odore acre di una terra lontana, quell’Irlanda misteriosa … che messa un pò più in la dell’Inghilterra ha sempre patito l’ombra della sorella maggiore, padrona e aristocratica, famosa e altezzosa.
L’Irlanda irriverente si muove scanzonata, con quel punk celtico e folcloristico “che non puoi resistergli”.
All’Irlanda, come all’amore, non puoi e non devi resistere.
I Flogging Molly.
Ma chi sono i Flogging Molly? Fino a qualche ora fa, per me, ignorante di “quel tipo di musica”, erano solo la brutta copia di qualche band da bar, e invece … e invece no, su i bicchieri di birra e giù il cappello, in segno di devoto e non scanzonato rispetto.
Immaginate … immaginate un migliaio ( più o meno, ma cosa importa in fondo ? ) di persone che partono ballando e pogando e finiscono ballando e pogando. E in mezzo, tanta musica, tanta birra tra gli astanti, che vola di testa in testa, sembra pioggia della verde Irlanda, anche se un pò più sporca e alcolica.  La musica, la musica la fa da padrona. La musica è padrona, comanda occhi, cuore e gambe. Muscoli e cervello. Ragione e istinto. Più istinto che ragione quando ogni nota, ogni tamburo, ogni rigo di violino ti obbligano ad andare a tempo, sempre più a tempo. Non con te stesso, ma con la massa febbricitante intorno,
Come detto, il Magnolia si trasforma in uno scampolo d’Irlanda, la mente torna indietro, al 1997, il Titanic, il film, non propriamente la nave affondata nel 1912, ( comunque guardacaso “irlandese” ). Ricordate il party nella “balera” di terza classe? La Irish Music ha lo stesso effetto e il Magnolia si traveste di tanti moderni Dicaprio e Winslet. Scorrono le canzoni, a dire il vero il genere, per quanto gradevole e godereccio non si distingue molto per originalità e drastiche variazioni, dopo la terza birra per molti è solo tempo di evadere, di ballare, di muoversi. I ragazzi, che non sono più ragazzi ormai, sul palco, sanno come fare, sanno come farsi ben volere dal pubblico. Tra le canzoni più acclamate alcuni dei loro pezzi più noti, come Drunken Lullabies, Devil’s dance Floor o Black Friday Rule.
Non solo musica però, il cantante e chitarrista del gruppo, Dave King, chiede al pubblico italiano di pregare il Ct della Nazionale Italiana, il nostro Antonio Conte, di lasciarli vincere, a loro, gli irlandesi, nell’ultima partita del girone eliminatorio degli Europei.
La parentesi calcistica non fa passare in secondo piano però tutto l’armanentario punk – folk di cui sono capaci questi irlandesi “d’America”.
Prima dei Flogging Molly, a scaldare il numeroso e multiforme pubblico ci ha pensato un giovane italiano, Andrea Rock, col suo Folk cantautorale, che condendo l’esibizione con qualche inedito e qualche cover ha spianato la strada ai più famosi colleghi d’oltremanica.
C’è chi dice che il rock sia tutto Sesso, Droga e Rock’n Roll, ieri sera di certo l’unica cosa che abbiamo potuto appurare ( io e il fotografo della serata, di cui non farò il nome, ma si chiama Daniele, nds ) è che quando si incontrano una band irlandese e mille persone vien fuori un concerto di “quelli che non puoi dimenticare facilmente”.
Quindi, tirando le somme, se una sera non sapete cosa fare e ci sono i Flogging Molly dalle vostre parti, fermate l’orologio e passate una serata insieme a loro. Per mal che vada ci scappa una serata divertente!

Report by CRISTIAN BRIGHENTI
Photoset by DANIELE “DiKi” DI CHIARA

Credits: si ringrazia Hub Music Factory per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.