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DAVE MATTHEWS & TIM REYNOLDS “An evening with” – Live @ Teatro degli …

DAVE MATTHEWS & TIM REYNOLDS “An evening with” – Live @ Teatro degli …

Si è concluso ieri sera al Teatro degli Arcimboldi di Milano il tour, che ha portato in Italia Dave Matthews in compagnia di Tim Reynolds, in un’insolita performance acustica slegata dalla band storica.

A due anni di distanza dal concerto tenutosi presso il Forum Mediolanum, l’artista sudafricano, statunitense d’adozione, ha regalato ai fans una serata estremamente intima, intercalata da brevissimi commenti umoristici, a tratti timidi.

Le luci blu del palco illuminano gli sgabelli ai cui lati sono adagiate una coppia di chitarre, quando tra il clamore della folla entrano gli artisti ed intonano, nell’atmosfera di rarefatta emozione, le note di “Seek up”, subito seguita da “Where are you going” e “Fool to think”. La commozione è palpabile in Teatro, il pubblico non si contiene e  sembra voler manifestare la propria presenza al punto da divenire il terzo elemento della band sul palco. Un gruppo eterogeneo di persone, giunte da svariate parti del mondo, per seguire la coppia di musicisti. “La serata inizia così – dice Dave, quasi a voler giustificare i toni romantici eseguiti – ma pian piano aggiungeremo e si riscalderà fino alla fine”.

I primi brani sembrano proprio voler giustificare la scelta di una serata acustica, dedicata alle sfumature dell’animo umano, lontana dai palazzetti, in cui la musica ti prende per mano e ti conduce all’interno di un mondo fatto di note selezionate con cura, piene di passione e pathos. Melodie che ogni singola persona presente pronuncia a bassa voce, quasi attenta a non sciupare il momento. Ogni applauso è scriosciante, l’attenzione resta sempre altissima mentre si procede sulle note di “Don’t drink the water”, che lascia il passo ad un solo di Reynolds, in cui l’artista tedesco mostra le grandi capacità, che gli sono valse negli anni l’ambito Grammy Award.
 
Poco più tardi intona “Grab the horns by the bull”, suonata al piano, “sapete – dice Dave – sto invecchiando e mi accorgo, che scrivo sempre più brani dedicati ai miei figli. Pensandoci – aggiunge – forse non è dovuto al tempo che passa, ma solo al fatto che ho dei figli! Questo brano è dedicato a loro, ma se preferite pensare che parli di qualcos’altro, a me va bene lo stesso”.

L’abilità strumentale del duo è di altissima levatura, nessuna sbavatura, nessun intoppo, solo la bellezza di una musica che scorre fluida in un continuo crescendo, come da premessa iniziale. Standing ovation del pubblico sulle note di “The Maker”, mentre qualcuno grida a gran voce “Dave vogliamo un tuo tour europeo”. Siamo solo a metà del concerto.
Il display di luci, sembra trasportare la mente nel contesto di una serata d’estate all’aperto, di quelle trascorse intorno al fuoco, mentre le lucciole danzano tra le frasche, poi lentamente prende vita e si trasforma, aggiungendo movimenti e proiezioni video sulle 6 fasce verticali appese dall’alto, in una cornice armoniosa che porta sempre il fulcro dell’attenzione al centro del palco, producendo delicate sagome in controluce lungo le pareti del Teatro.
Lo spazio si dilata, il tempo si arresta.
È questo l’effetto di un uomo, di un artista, che è stato in grado, con la sua band, di vendere 38 milioni di CD fino ad oggi. Una serata assolutamente perfetta, il cui successo finale è stato chiaro fin dalle iniziali battute.
Attendiamo con piacere di rivedere presto in Italia questi grandi artisti!

 – Elena Arzani

Credits: ringraziamo D’Alessandro e Galli per la pregevole occasione a noi riservata ed il Teatro degli Arcimboldi per la collaborazione impeccabile.

(Immagini di archivio a cure di Elena Arzani © e Marco Cometto © – È vietata la riproduzione.
​Le immagini sono protette da copyright)