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CRISTINA D’AVENA & Gem Boy – Live @ Piper Club, Roma 6-5-2016

CRISTINA D’AVENA & Gem Boy – Live @ Piper Club, Roma 6-5-2016

Tornando al racconto della serata, verso le 20:45 vengono aperte le porte del locale, che inizia riempirsi velocemente. Una volta dentro è grazie ai ragazzi del fan club, estremamente gentili e cordiali nei miei riguardi che riesco a trovare un mio spazio in prima fila. Nonostante il concerto inizi abbastanza tardi rispetto all’orario previsto, il tempo scorre velocemente. I ragazzi del fan club, che tra loro si conoscono tutti e sembrano essere molto affiatati, scherzano, ammazzano il tempo facendosi selfie e accennando i ritornelli delle canzoni. In mezzo a loro avverto molto calore ed energia, che non sono nulla però rispetto all’esplosione alla quale assisterò non appena inizierà il concerto vero e proprio. Sono passate da poco le 23 e il pubblico inizia ad invocare a gran voce l’uscita di Cristina e dei Gem Boy, “il diavolo e l’acqua santa”, come molti li hanno definiti. Si abbassano le luci e in un tripudio collettivo, tra le urla e gli applausi del pubblico partono le prime e inconfondibili note di “Una Spada Per Lady Oscar”, che precedono l’ingresso sul palco della cantante e della sua irriverente e dissacrante band di monelli, come lei affettuosamente li chiama. Ingresso accompagnato appunto da un crescendo di grida e applausi. I ragazzi accorsi al Piper nutrono una vera e propria venerazione per la regina delle sigle dei cartoni animati!

A questo punto vorrei da subito dare una risposta ad una domanda nella quale spesso mi imbatto in rete: si poga ad un concerto di Cristina D’Avena? La risposta è che si poga, ma moderatamente, o meglio si salta e si suda parecchio! Durante la serata vengono proposte tutte le sigle di maggior successo dei cartoni animati che per anni c’hanno accompagnato e rallegrato durante la nostra infanzia. Attenzione però a non dimenticare che sul palco insieme a Cristina ci sono proprio quei Gem Boy, così irriverenti da cantare alcuni anni or sono un qualcosa come “ Ammazza Cristina”!

Il risultato di questa fusione tra diavolo e acqua santa, inutile dirlo è un meraviglioso cocktail fatto di sogni e ricordi (quelli ce li regala Cristina), ironia e demenzialità (a quello pensano i Gem Boy) che sta facendo rivivere alle sigle cantate da Cristina D’Avena un secondo periodo d’oro. Forse sarebbe più esatto dire che il fascino delle sigle non è mai tramontato, ma che questo connubio ha permesso casomai a noi di riscoprirle (siamo adulti ormai e abbiamo bisogno di un pizzico di ironia in ogni cosa).

Report & photoset by ANDREA STEVOLI

Credits: si ringrazia l’artista ed il management per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

http://www.cristinadavena.it