CIGARETTES AFTER SEX – Live @ Covo Club, Bologna 2-12-2016

Siamo davanti al cancello del Covo Club di Bologna, affiancati da un cospicuo numero di accoliti aspettando con impazienza di varcare la soglia per vedere i Cigarettes After Sex. La band americana ha fatto un sold out quasi inaspettato per questa notte Bolognese. Inaspettato, in parte perchè la fama di cui godono si deve più che altro ad un passaparola digitale, in parte, perchè, la massa nostrana non possiede una riconosciuta predisposizione verso i sub generi rock. Nonostante ciò, l’onirico ambient-pop del quartetto statunitense ha acceso un fervore di aspettativa irrimediabilmente alto.

La popolarità dei Cigarettes After Sex non sorprende per rapidità, se si considera il minimale repertorio, dall’EP di esordio “I.” registrato nell’aprile 2012 ad El Paso, Texas terra d’origine della band, a cui segue lo scorso anno “Affection“, registrazione a due tracce prodotte nella grande mela. L’ escalation di notorietà dispersa sul lungo periodo, suggerisce una ricerca di atmosfere, non interamente giustificata dalle capacità tecniche del gruppo, quanto piuttosto da un inequivocabile abbraccio con l’inclinazione sentimentale dell’audience. La narrazione sonora di Greg Gonzalez, schivo leader del gruppo, è una favola drammatica di comunicazione con affini spiriti romantici. Il gioco di empatia tracciato sui riverberi degli amori passati del cantante tocca le corde di chiunque si sia imbattuto nei Cigarettes After Sex tra una playlist di Spotify ed un suggerimento su YouTube, consacrandoli a colonna sonora di un pop noir vissuto tra i fumi di malinconia e suggestione.

La band NewYorkese – di adozione, si fa attendere sul palco, un’attesa curiosa del pubblico che non presta particolare attenzione alla sperimentazione alternativa del gruppo di supporto i Furniture. Quando Greg Gonzalez &co, si fanno strada verso il palco, Il live si apre sulle note di “Starry Eyes“, seguono “I’m a Firefighter”, due inediti che rientreranno nell’album del prossimo anno, e “Nothing’s Gonna Hurt You Baby”, unico e vero picco di estasi per il sottopalco. La performance si sviluppa in un continuum che ricorda il battito cardiaco, evocativo e sensuale, una caratteristica non spesso associabile al dream pop. L’estetica dei Cigarettes After Sex pare presa in prestito dai vecchi film francesi in bianco e nero, e l’intera esperienza è alienante, somiglia pericolosamente ad una catarsi terapeutica. La morbidezza dei vocalizzi che sono sussurri, il frontman gioca sul palco con l’illusione di una intimità che trascende il visivo. Il concerto è un altalenante piacere in cui si perde la cognizione del qui ed ora, ma la presenza scenica, statica, ridotta ai minimi termini vizia l’ascolto e forse stona con il contesto. L’acustica del Covo restituisce meglio sulla lunghezza, dove all’orecchio è concesso un lento ammaraggio nel sogno che la voce di Gonzalez crea, la cui androginia è indiscutibile chiave del successo di questa band. 

Il sofisticato timbro di Gonzalez rimanda ad influenze quali i Cocteau Twins, Joy Division ma anche una Françoise Hardy, in qualche modo a metà strada tra l’angelico e il lussurioso. E se i testi sono i canditi per adescare fans, la melodia è il velluto su cui si vuol fare sesso. Si conclude con un encore, un piacere breve ed intenso, bruciato febbrilmente per lasciar spazio ad un desiderio insoluto. La prossima tappa Italiana dei Cigarettes After Sex sarà in primavera, al Fabrique di Milano, il 25 Aprile 2017.

BEATRICE BELLETTI
Photoset by ANDREA NASCETTI
 
Credits: si ringrazia il Covo Club per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.