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CARMEN CONSOLI “Eco di sirene tour” – Live @ Teatro Dal Verme, Milano …

CARMEN CONSOLI “Eco di sirene tour” – Live @ Teatro Dal Verme, Milano …

No, Carmen no, no Carmen no, non ci siamo. Mi sa tanto che…

Carmen o la ami o la odi. Spesso la si ama. La si ama con l’amore che sa tirarti fuori con ringhiosa dolcezza, non l’amore passionale che gli antichi greci chiamavano Eros, ma quell’amore più consono a una musicista che potremmo chiamare Amore Long Playing, amore di lunga durata, lunghissima durata, una durata talmente lunga che non basterebbero gli applausi e tre quarti d’eternità per poterne descrivere gli effetti. Se scrivo di Carmen divento servo di partito, qualunque cosa dica o faccia la trasformo in una sontuosa trasmissione di onnipotenza. Non la sua. Perché Carmen è piccina piccina su quel palco. Una ragazza, sicula fin dentro le ossa, una chitarra, una violinista top model, Emilia Belfiore, una violoncellista di classe Claudia Della Gatta e uno spettacolo tanto azzardato quanto genuino. Carmen sa suonare. È bella, bellissima, innegabile, non si può fare un torto a madre natura, ma soprattutto Carmen è brava, è brava con quella chitarra. Carmen suona e Carmen sa suonare. La chitarra è femmina, così come la rabbia, quella rabbia intrigante che spruzza rancore in Geisha. L’ho vista elettrica, ed era arrabbiata, l’ho vista acustica ed era sempre arrabbiata. Sarà la canzone, sarà che Carmen porta sul palco tutti quei sentimenti e quel calore da femmina del sud che fanno a pugni col modo di vivere di troppa gente attaccata come cozze al carretto Italia. Ma Carmen è dolce, Carmen è amore, ma non l’amore degno di mille Selen cantato nel 2000, ma l’amore gonfio di orgoglio per un figlio cantato in Questa piccola magia. Non ci siamo Carmen, c’è qualcosa che non va, c’è qualcosa che mi sfugge. La gente applaude intorno a me, ogni nota è un susseguirsi di dolci e sublimi sguardi di apprezzamento. Carmen è ironica, Carmen è donna. Donna con la D maiuscola. Vista Lunedì era difficile guardarla negli occhi, troppo sensuale quel vestito bianco, necessariamente bisognava castigarsi a seguire le dita correre sui tasti della chitarra. Ma Carmen non è più una ragazzina, l’anagrafe parla chiaro, ha un figlio, è una mamma, ha più di 40anni sulle spalle. Eppure non sentirli. Non li senti gli anni che passano, anche se a scorrere indietro il tempo le nostre Narciso*, L’ultimo bacio, L’eccezione hanno già più di 15anni. Non ancora maggiorenni ma già adulte per vivere da sole, spogliate del vestito buono per coprirsi di nostalgia e semplicità… No, Carmen, no, non ci siamo ancora, io vorrei darti il massimo dei voti ma non posso, non riesco. Stasera in quest’abito scuro le luci han brillato ancora di più, ma… ma c’è ancora qualcosa che non torna, che non quadra…. Carmen sei brava, sei bella, ma basta con questa bellezza, le donne non sono bamboline da portare in trionfo. La femminilità e la grazia non sono solo armi di seduzione di massa, le donne devono essere considerate per l’intelligenza e l’apporto che possono dare nel migliorare la società, non solo schiave di qualche fantasia maschile poco casta, come nell’ironica AAA cercasi.

Carmen sei la donna mollata sull’altare in una Fiori d’arancio più tarantellata, Carmen sei la donna che tutto osserva in A’finestra, Carmen sei la donna che parla poco sul palco ma quando parla ci invita a usare la testa, perché il compito della musica, talvolta, è anche quello di sensibilizzare il pubblico sui temi caldi della vita. E Carmen è brava pure in questo, come son brave le due artiste che porta con se ogni sera in apertura, Eva Pevarello e Gabriella Grasso.

Come detto, in tutto questo ragù di emozioni c’è qualcosa che non va, c’è qualcosa che non torna. Forse che le emozioni son troppe e il tempo sempre troppo poco per contenerle tutte. Ecco cosa non va Carmen, che ora ci dispiace che il giro sia finito e chissà quando tornerai da queste parti. Così non vale, non puoi lasciarci sul più bello. L’eco delle Sirene ha fatto il suo corso, il suo magico tranello, le implacabili sirene hanno vinto la scommessa. Ora tocca a noi conservarne intatto il ricordo.
Grazie Carmen. Due concerti in pochi giorni. Milano è stata la tua raggiante Catania.
*Parole di burro per gli amanti della precisione!
 
CRISTIAN BRIGHENTI
Photoset by ROMANO NUNZIATO
 
Credits: si ringrazia OTR Live per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento con il Teatro Dal Verme.