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CARLOS SANTANA – The Corázon Tour @ Arena di Verona 20-7-2015 by LiveNation

CARLOS SANTANA – The Corázon Tour @ Arena di Verona 20-7-2015 by LiveNation

Vincitore di 10 GRAMMY®-Award e di 3 Latin GRAMMY®-Award, icona della musica rock e membro ufficiale della Rock and Roll Hall of Fame, Carlos Santana e la sua band SANTANA portano il loro The Corázon Tour per la primavera / estate 2015 dall’8 maggio che è stato il debutto in Florida fino a questa sera qui, nel magico catino dell’Arena di Verona.


Un concerto che coincide con il suo compleanno, Carlos si presenta sulla scena con l’immancabile cappello di ordinanza, la fida chitarra che cambierà pochissimo durante la serata, aggiunge un enorme mazzo di fiori, un happy birthday suonato dalla band ed un tanti auguri cantato dal pubblico. Fare il classico live report step by step in questo caso sarebbe l’ennesima noiosa telenovela, che dovremmo dire? Che Samba Pa Ti viene eseguita in maniera impeccabile? Quello che va rimarcato è con questo artista di grandezza infinita non siamo di fronte ad una setlist di pezzi più o meno famosi, ma ad una unica traccia i cui segnalibro vengono messi dal sentimento. La sulfurea woodstockiana Soul Sacrifice è forse meno torrida degli anni ’60, ma non meno magnetica. Carlos usa meno la voce lasciando lo spazio alla sua band, due bravissimi cantanti spargono barili di sudore e capacità vocale, le percussioni sono stratosferiche, ma tutta la band si muove all’unisono in maniera mirabile. Maria è ruvida e di intimistica bellezza, i fiati sono un’aggiunta musicale che si inserisce sempre al momento giusto colorando di luce la notte rovente sui gradoni dell’Arena. La chitarra di Carlos diventa illegale quando attacca con Corazon Espinado, Jin-go-lo-ba è devastante per la forza che esce dal palco, un bombardamento di note e potenza come solo chi era presenta può comprendere appieno. Sono lo sfondo blu e le sfaccettature a diamante bianche e nere che fanno da cornice alla già richiamata Samba Pa Ti, potranno passare mille anni, sarà sempre indimenticabile, ogni volta è come la prima. Un intermezzo parlato del geniale chitarrista aggiunge sentimento, “un mondo perfetto, il peccato non esiste”, esiste una lunga ed intricata Tequila cantata da tutta l’immensa folla assiepata. Poi ci si avvia al gran finale, e che finale!!!! In sequenza ci spara un medley con dentro Black Magic Woman, la creazione di Peter Green dei Fleetwood Mac resa storica da Carlos, la mitica Oye como va, anche questa con un back-vocals di migliaia di persone ed un finale con una Harrisoniana While my guitar gently weeps in chiave latina, ed incredibilmente riconosciuta da pochi, che è una stella nel firmamento Santaniano.

Carlos Santana è l’uomo che ha fatta parlare la chitarra, solo chi è presente ad un suo live può comprenderne appieno la magnificente cascata di sensazione che può regalare, un grazie sentito a LiveNation per avere reso possibile questa magia.

MAURIZIO DONINI
Photoset by Nino Saetti
Voto 10/10

Credits: si ringrazia l’ufficio stampa di LiveNation ed EventiVerona per la perfetta organizzazione ed assistenza unite ad una encomiabile cortesia e disponbilità.

Setlist:
1.         Soul Sacrifice (with “‘O sole mio” snippet)
2.         Saideira (Skank cover)
3.         Love Makes the World Go ‘Round (Deon Jackson cover)
4.         Freedom in Your Mind
5.         Maria Maria
6.         Foo Foo
7.         Corazón espinado (Santana feat. Maná cover) (with “Guajira” snippet by… more )
8.         Jin-go-lo-ba (Babatunde Olatunji cover) (with “Sunshine Day” snippet… more )
9.         Evil Ways (Willie Bobo cover)
10.      A Love Supreme (John Coltrane cover)
11.      A Place with No Name (Michael Jackson cover)
12.      Samba pa ti
13.      Chill Out (Sácalo) (John Lee Hooker & Carlos Santana cover)
14.      Tequila (The Champs cover) (with “Norwegian Wood” snippet… more )
15.      Smooth (Santana feat. Rob Thomas cover)
Encore:
16.      Lamento / Black Magic Woman / Gypsy Queen
17.      Oye como va (Tito Puente cover)
18.      Toussaint L’Overture (with “Festival” snippet by… more )
19.      What a Wonderful World (Louis Armstrong song)