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EAGLES OF DEATH METAL – Live @ Acieloaperto Festival, Rocca Malatestiana Cesena 2-9-2016

EAGLES OF DEATH METAL – Live @ Acieloaperto Festival, Rocca Malatestiana Cesena 2-9-2016

Ci sono concerti che non si dimenticano. Ci sono serate che per un motivo non ben definito prendono una piega che non ti saresti mai aspettato, a volte un incontro casuale cambia l’evolversi delle cose, e non è solo frutto del destino, bisogna avere fiuto e quello spirito d’avventura che il rock c’insegna. Dopo aver inseguito gli Eagles Of Death Metal per ben due concerti, il primo a Roma annullato dopo il tragico attentato del Bataclan di Parigi del 13 novembre 2015, e il secondo a Torino dello scorso febbraio cancellato come tutto il tour europeo per un “infortunio” alla mano del chitarrista (i ben informati sostengono sia un fake per poter rimandare il tour all’estate e lucrare sulla notorietà acquisita in seguito all’attentato), finalmente riusciamo ad assistere al live della band californiana che presenta in Europa l’album Zipper Down, nella splendida cornice della Rocca Malatestiana di Cesena per la rassegna Acieloaperto che ha visto protagonisti anche Edward Sharpe & the Magnetic Zeros e vedrà sul palco nei prossimi giorni Cat Power e Verdena per un palinsesto di tutto rispetto.
 
Prima di arrivare al concerto ci fermiamo per una sosta al distributore, scambiamo due chiacchiere con un giovane benzinaio con diversi tatuaggi, gli chiediamo se anche lui verrà a sentire la band californiana, ma ci risponde che stasera c’è la notte bianca a Bertinoro, piccolo paesino sulle colline di Cesena, e li ci diamo appuntamento dopo il concerto, visto che a suo avviso si tratta di un appuntamento imperdibile. Arrivati nei pressi della venue del concerto, sfruttiamo il simpatico servizio navetta messo a disposizione dall’Auser di Cesena che ci porta all’ingresso della stupenda Rocca: li scambiamo due chiacchiere con la proprietaria di un banchino di t-shirt, che ci spiega come funziona nel dettaglio lo strano commercio del merchandising delle band, e come da trent’anni riesce a portare avanti la sua attività con prodotti di qualità tant’è che le capita di vedere gente che ha sue magliette di concerti di decenni fa; a quel punto non ci resta che comprarle una t-shirt ed entrare al concerto: la location è davvero bellissima. Gli Eagles Of Death Metal salgono sul palco puntuali e, capitanati da un Jesse Hughes in forma strepitosa, iniziano subito a far ballare i fan presenti con il loro potente sound frutto della collaborazione con uno dei cofondatori della band, il cantante dei Queens of the stone age Josh Homme.
 
I only want you inizia subito a scaldare gli spettatori presenti, seguita da The Reverend, Secret plans e uno dei singoli dell’ultimo album Complexity: i potenti riff di chitarra esaltano il sound della band californiana, tra un brano e l’altro Jesse Hughes non risparmia battute esilaranti, mentre alcune fan ricambiano la simpatia del leader della band lanciando le proprie mutandine sul palco, scaldando ancor di più l’atmosfera. Dopo Whorehoppin’, Silverlake, e Oh Girl è il momento della prima cover con Save a Prayer dei Duran Duran ovviamente riarrangiata in chiave più rock, che il pubblico accompagna a gran voce, mentre Cherry Cola riporta il live su binari decisamente più stoner, seguita dalla ballad Now I’m a Fool, mentre i componenti della band si divertono lanciando plettri ai fan che accolgono piacevolmente il regalo. Skin-Tight Boogle con le sue potenti distorsioni ricorda il sound dei cugini Queens of the stone age, mentre Wannabe in L.A. riaccende le danze davanti al palco, seguita dalla ballad I love you all the time al termine della quale gli Eagles Of Death Metal si concedono una meritata pausa. Al rientro, la band californiana propone la seconda cover della serata, Moonage Daydream di David Bowie, e anche in questo caso il pubblico accompagna a gran voce la band, mentre per il finale vengono proposti brani tutti da ballare come Don’t speak (I come to make a bang), I want you so hard (Boy’s bad news) e il concerto si chiude con uno dei successi del primo album Peace Love Death Metal, la potentissima Speaking in tongues, che conclude tra gli applausi dei fan un concerto davvero intenso, in cui gli Eagles Of Death Metal hanno trasmesso al pubblico tutta la loro carica rock, esaltati dalle capacità di frontman di Jesse Hughes.
 
E di ritorno verso casa, decidiamo di seguire il consiglio del nostro amico benzinaio e fermarci alla notte bianca di Bertinoro, dal quale si gode tra l’altro di una meravigliosa vista della riviera romagnola: il paese è allestito come un piccolo festival, ci sono gruppi che suonano da ogni parte, Spritz a 2 euro, ottime piadine e gente che balla felice, incontriamo una giovane cuoca che ha da poco lasciato il lavoro per fare la tour manager di un cantautore canadese, mentre nel mezzo del paese la gente continua a suonare e ballare.. e  quando alle 4 ripartiamo da Bertinoro, capiamo che ci sono concerti di cui non ti scorderai, e sicuramente quello di stasera sarà uno di quelli.
 
ALESSANDRO FABBRIZZI
Photoset by NINO SAETTI
 
Credits: si ringrazia Retropop Live per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.